Il 23 marzo 1919 si firmò l'atto costitutivo
della Cooperativa di Consumo di Pasian di Prato, fortemente voluta dai cittadini per
sopperire alla mancanza di negozi di generi alimentari in paese.
Furono 53 i soci che si impegnarono a sottoscrivere un'azione del valore di 50 Lire,
unitamente al pagamento della tassa di iscrizione di 5 Lire.
Lo scopo era quello di giovare all'economia familiare dei soci acquistando alla fonte
generi alimentari, combustibile e altro, per distribuirli a prezzi convenienti.
Gli eventuali guadagni della Cooperativa erano in parte suddivisi fra i soci consumatori
attraverso il "ristorno" di fine anno ed in parte utilizzati per elargizioni in opere
o alle istituzioni locali.
Le adesioni alla Cooperativa avvenivano su domanda, che doveva essere sottoscritta da
almeno due soci, attraverso la corresponsione della tassa d'ingresso di 15 Lire.
L'organo supremo era l'Assemblea Generale, riunita ogni anno in sessione ordinaria e
all'occorrenza in sessione straordinaria.
Il Consiglio di Amministrazione, costituito da sette soci, era eletto dall'assemblea
ad anni alterni. Tre dei sette dovevano essere soci.
Il Collegio Sindacale esercitava funzioni di controllo mentre il Comitato dei Probiviri
aveva il compito di dirimere eventuali vertenze fra i soci.
Le figure più importanti erano il Presidente e il suo Vice. Non mancavano però
il segretario, il provveditore (acquisto delle merci), il gestore degli spacci e il
carradore (o meglio carrettiere).
L'attività commerciale prese avvio nei locali di proprietà del signor
Pietro Leita, presi in affitto a 5 Lire mensili.
Il primo anno di attività dello spaccio alimentari non era andato bene e il deficit
di 1.202 Lire e 20 centesimi fu in parte ripianato personalmente dal gestore.
Nel 1921 la nostra Cooperativa aderì all'Unione delle Cooperative. In seguito adottò
il vessillo della bandiera con la quercia.